LA SPECIFICITA’ DELLA DEVIANZA MINORILE
L’imputabilità del minore in Italia:
- In Italia vi sono 2 soglie anagrafiche al di sotto delle quali la responsabilità
penale è attenuata o esclusa:
a) Infanzia
penale: 0 – 14 anni, l’imputabilità è totalmente
esclusa
b) Infradiciottenni:
14 – 18 anni, l’imputabilità è valutata
di volta in volta
- Tempus
commissi delicti: la pena è legata
sempre all’età dell’agente nel momento in cui è stato commesso il reato
Fattori di rischio del periodo
adolescenziale:
- Durante l’adolescenza vi sono numerose variabili che possono compromettere un corretto e lineare sviluppo della maturità psichica:
a) Instabilità
psico – affettiva
b) Crisi del senso di identità personale
c) Ambivalenza
delle manifestazioni comportamentali
d) Fragilità e labilità del l’Io
e) Tendenza
alla reazione (imitazione, identificazione,
rifiuto, dimissione,
compensazione e opposizione)
- In linea di massima, l’immaturità
costituisce comunque un elemento essenziale dell’adolescenza
DIFFICOLTA' NELL'ACCERTAMENTO DELL'IMPUTABILITA' DI UN MINORE
Tipi di età:
- Nella valutazione della maturità di un
minore si deve tenere conto di 4 tipi di
età:
a) Età
anagrafica: età semplice, verificabile con l’atto di nascita
b) Età
mentale: livello di sviluppo dell’intelligenza rispetto ad un’età
anagrafica di riferimento
c) Età
somatica: livello di sviluppo fisico
d) Età
sociale: livello di sviluppo delle competenze sociali
Calcolo del Quoziente Intellettivo (Q.I.):
- Il Quoziente Intellettivo di una persona
si calcola dividendo l’età mentale per l’età fisica e moltiplicando il risultato per 100:
Q. I. = E M/EF x 100
- Valori
di riferimento
(sempre in base ad un’età anagrafica):
Superdotato: + 100
Normale: 70 – 90
Lieve RM: 50 – 70
Moderato RM: 35 – 50
Grave RM: 20 – 35
Stadi dello sviluppo psicologico:
- Nello sviluppo psicologico della
personalità si distinguono 6 stadi:
a) Infanzia:
fino a 6 anni
b) Fanciullezza:
da 6 a 11 anni
c) Preadolescenza:
da 12 a 14
d) Adolescenza:
da 15 a 18 anni
e) Postadolescenza:
da 19 a 25 anni
- Bisogna comunque ricordare che lo sviluppo fisico e quello psicologico sono relativamente indipendenti l’uno dall’altro
Valutazione dell’imputabilità del minore:
- In Italia la valutazione
dell’imputabilità è obbligatoria nel
caso dei minori
- Spesso
è il giudice stesso a valutarla
- Il ricorso allo specialista viene
normalmente istituito dal giudice nei casi di sospetta infermità
- Infatti il giudice ha la facoltà, ma
non l’obbligo di richiedere un parere tecnico
ANDAMENTO RECENTE DELLA CRIMINALITA’ MINORILE IN ITALIA
- Nonostante vi sia un aspetto relativamente “fisiologico” della
criminalità minorile, negli ultimi anni il fenomeno in Italia ha subito grandi cambiamenti
- Si sono venute a creare infatti “nuove criminalità minorili” :
a) Delinquenza collegata alla grande criminalità organizzata
b) Devianza dei minori stranieri
c) Criminalità minorile nomade
d) Criminalità minorile della classe benestante
- La delinquenza minorile dei ragazzi stranieri è solitamente strumentale, mentre quella degli italiani è spesso espressiva ed immotivata
- In generale in questi ultimi anni si è
assistito ad un netto incremento della criminalità minorile, sia violenze che reati contro la proprietà
CARATTERISTICHE DEL TRIBUNALE E DEL
PROCESSO MINORILE
Tribunale Minorile:
- Il Tribunale
Minorile è costituito, in ogni
sede di Corte d’Appello , da:
a) un magistrato di Corte d’Appello che funge da Presidente
b) due giudici onorari esperti in qualche settore criminologico
- La sua competenza è penale, civile ed amministrativa
Processo Minorile
- Il processo minorile, per non gravare
troppo sul giovane imputato, solitamente si attiene a 3 principi:
1) Principio
di adeguatezza: le disposizioni vengono applicate in adeguatezza alle
esigenze educative e alla personalità del minore
2) Principio
di minima offensività: l’impatto del processo sul minore deve essere il più
lieve possibile
3) Principio
di de-stigmatizzazione: il processo non deve comportare una svalutazione
sociale dell’immagine del minore
- Il p.m.
in certi casi può chiedere al giudice un’istanza
di non luogo a procedere per “irrilevanza del fatto” che determina la chiusura del procedimento senza alcuna
conseguenza per l’imputato
- Il giudice minorile può inoltre
applicare una pena diminuita o il perdono giudiziale
Il Centro per la Giustizia Minorile:
- Ha competenza
regionale
- Comprende:
a) Uffici di servizio sociale
b) Istituti penali
c) Centri di prima accoglienza
d) Comunità
e) Istituti di semilibertà