Classificazione
dei reati stradali colposi:
a)
Reati in cui il rapporto criminale-vittima è quello consueto della
criminalità dolosa, ossia l’incidente è creato intenzionalmente
dal reo
b)
Reati stradali senza vittime (guida in stato di ebbrezza, ecc)
c)
Reati stradali con vittime, ma senza trasgressori (i responsabili
sono ignoti)
d)
Reati in cui l’attore è anche vittima dell’incidente
Tipi
di vittima del traffico stradale:
1)
Vittima innocente (che non ha ricevuto la precedenza, ecc)
2)
Vittima provocatrice (guidatore giovane spericolato, anziano lento,
ecc)
3)
Vittima-trasgressore (l’autore e la vittima sono entrambi
colpevoli)
4)
Falsa vittima o simulatrice (che simula il colpo di frusta, ecc)
5)
Vittima predisposta o accident-prone (concorso della vittima
all’incidente)
Ruolo
dell’alcool e dell’età:
-
Negli incidenti stradali si è notato che l’alcool ha un ruolo di
prim’ordine nell’eziologia
-
Non da meno è anche l’età dei soggetti coinvolti: in ogni paese
il tasso di mortalità stradale è massimo fra i 15 e i 24 anni
“stragi del sabato sera”
CONTESTI
PARTICOLARI DI VITTIMIZZAZIONE
Contesto familiare:
-
Associato a violenze sessuali per le donne, abuso fisico, sessuale
e psicologico per i minori e maltrattamento per gli anziani
Contesto
scolastico:
-
BULLISMO:
o
Forma di oppressione in cui la giovane vittima sperimenta una
situazione di sofferenza a causa di un coetaneo
o
Il bullismo può assumere 3 forme di violenza:
a)
Fisica
b)
Verbale c) Indiretta
o
I bulli spesso necessitano di avere il controllo sugli altri, sono
impulsivi,
irritabili, e hanno scarsa sopportazione per la frustrazione
o
Le vittime spesso sono ansiose, insicure, sensibili, calme, con
scarsa autostima e fisicamente più deboli dei bulli
Contesto
lavorativo:
-
MOBBING:
o
Comunicazione ostile ed immorale diretta in maniera sistematica da
uno o più individui verso un altro individuo
o
Il termine deriva da to mob ed è stato coniato da Konrad Lorenz in
ambito etologico col significato di un attacco collettivo di una
moltitudine di animali più deboli contro un animale più forte
-
SEXUAL HARASSMENT:
o
Comportamenti intrusivi ed umilianti a connotazione sessuale o vanno dalle insinuazioni verbali sino al contatto fisico
Contesto
affettivo:
-
STALKING:
o
Molestie e atteggiamenti assillanti, comportamenti di controllo
ripetuti e intrusivi o
To stalk, contesto di caccia, “pedinare”, “braccare”
Vittime
collettive:
-
Categorie di soggetti colpiti soprattutto in ragione
dell’appartenenza ad una collettività di persone
-
Es: genocidi, guerre, crimini contro l’umanità, discriminazione
razziale, schiavitù,
ecc
LA
VITTIMOLOGIA “UMANISTICA”
-
Nel corso del XX secolo si è passati da una concezione della
vittima come strumento di analisi del crimine e del criminale ad una
più umana di soggetto che ha subito un reato e che come tale deve
essere assistito
-
Si è parlato a tal proposito di “Vittimologia Umanistica”
Danno
primario e danno secondario:
-
In vittimologia sono stati distinti 2 tipi di danno:
a)
Danno primario: determinato direttamente dall’azione criminosa
(perdite
economiche,
danni fisici, ecc)
b)
Danno secondario: determinato dagli effetti negativi della risposta
sociale formale (polizia e altre autorità) e informale (famiglia,
amici, ecc)
-
Il danno secondario alle volte assume i connotati di una vera e
propria rivittimizzazione
Giustizia
riparativa:
-
Spesso le istituzioni si sono poste il problema di individuare i
metodi di erogazione
di un risarcimento e di un indennizzo per le vittime dei crimini
-
Un altro aspetto interessante è quello della mediazione penale
(vedi capitolo 7)
-
In Italia non esiste ancora nessun servizio nazionale per
l’assistenza alle vittime
di reato
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