Paul Ekman Washington 15 febbraio1934 psicologo
Scoperto anche da un pubblico televisivo oltre che dal mondo scientifico a Ekman e ai suoi studi condotti per più di quarant'anni è stata ispirata la serie televisiva
Lie to Me, nella quale il protagonista Cal Lightman, interpretato da Tim Roth, usa le ricerche sulle microespressioni al fine di comprendere se chi si trova di fronte sta mentendo oppure no.
Per chi si avvicina per la prima volta a questo telefilm, ascolta per la prima volta il nome dello scienziato,e quindi riprendo quello che dice Wikipedia:
Paul Ekman (Washington DC, 1934) è uno psicologo statunitense. Professore di psicologia al Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California (UCSF). Pioniere negli studi delle emozioni e delle espressioni facciali, il lavoro di Ekman sulle espressioni del viso ha avuto il suo punto di partenza nel lavoro di psicologo Silvan Tomkins . Ekman ha dimostrato che, contrariamente alla convinzione di alcuni antropologi tra cui Margaret Mead , le espressioni facciali delle emozioni non sono determinate culturalmente, ma universale attraverso le culture umane e quindi di origine biologica. Trovò le espressioni essere universali inclusi quelli che indicano rabbia, disgusto, paura, gioia, tristezza e sorpresa. I Giudizi sul disprezzo sono meno chiari, anche se vi è almeno alcune prove preliminari che questa emozione e la sua espressione sono universalmente riconosciute, come precedentemente aveva teorizzato Charles Darwin.
Lie to Me, nella quale il protagonista Cal Lightman, interpretato da Tim Roth, usa le ricerche sulle microespressioni al fine di comprendere se chi si trova di fronte sta mentendo oppure no.
Per chi si avvicina per la prima volta a questo telefilm, ascolta per la prima volta il nome dello scienziato,e quindi riprendo quello che dice Wikipedia:
Paul Ekman (Washington DC, 1934) è uno psicologo statunitense. Professore di psicologia al Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California (UCSF). Pioniere negli studi delle emozioni e delle espressioni facciali, il lavoro di Ekman sulle espressioni del viso ha avuto il suo punto di partenza nel lavoro di psicologo Silvan Tomkins . Ekman ha dimostrato che, contrariamente alla convinzione di alcuni antropologi tra cui Margaret Mead , le espressioni facciali delle emozioni non sono determinate culturalmente, ma universale attraverso le culture umane e quindi di origine biologica. Trovò le espressioni essere universali inclusi quelli che indicano rabbia, disgusto, paura, gioia, tristezza e sorpresa. I Giudizi sul disprezzo sono meno chiari, anche se vi è almeno alcune prove preliminari che questa emozione e la sua espressione sono universalmente riconosciute, come precedentemente aveva teorizzato Charles Darwin.
Paul Ekman ha sviluppato il Facial Action Coding System (FACS)una tassonomia per ogni espressione del viso umano. Ekman ha condotto e pubblicato ricerche su una vasta gamma di argomenti nell'ambito generale del comportamento non verbale. Il suo lavoro sulla menzogna, per esempio, non era limitato al viso, ma anche per l'osservazione del resto del corpo.
Nella sua professione, utilizza anche i segni del linguaggio (fraseggio) nel mentire. Intervistato sulla scandalo di Monica Lewinsky, ha detto che avrebbe potuto rilevare che l'ex presidente Bill Clinton stava mentendo anche perché ha usato un certo fraseggio fraseggio .
Comunque proprio quest'ultima parte dei suoi studi, hanno dato la scintilla allo scrittore Samuel Baum e ai produttori esecutivi di rendere globali queste scoperte, nonchè applicandole ad una robusta trama per renderle più piacevoli e utilizzabili per tutti: ecco, appunto, la nascita di Lie To Me.
Il professor Ekman, entusiasta del progetto, collabora attualmente con i produttori della serie, mettendo al loro servizio la propria esperienza decennale nel campo dello studio sulle espressioni facciali, nonchè a curare una rubrica sul proprio sito ufficiale dove commenta il telefilm in questione.
Il professor Ekman, entusiasta del progetto, collabora attualmente con i produttori della serie, mettendo al loro servizio la propria esperienza decennale nel campo dello studio sulle espressioni facciali, nonchè a curare una rubrica sul proprio sito ufficiale dove commenta il telefilm in questione.
Nel progetto Diogene Ekman fa riferimento alle “microespressioni”, e ritiene che queste siano affidabili nello scoprire le bugie. È di fatti considerato uno dei maggiori esperti mondiali nel riconoscere le menzogne tramite lo studio della mimica facciale e del linguaggio del corpo. Egli sviluppò anche il Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali (FACS) per la classificazione delle microespressioni.
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